Il clima dell’area è determinato dalla struttura della regione padano-alpina di cui fa parte: un grande catino delimitato dalle catene delle Alpi e dell’Appenino, con l’apertura principale verso Est e il mare Adriatico, che comporta stabilità di massa d’aria con un accumulo di grandi quantità di energia, di calore e umidità. Rischi di instabilità dovuti a irruzioni di aria fredda in quota da settentrione sono però provocati dalla vicinanza della catena alpina.
Il microclima della zona in cui sorge Corte Gardoni è fortemente influenzato dalla presenza di una grande massa idrica qual è il lago di Garda. La sua vicinanza mitiga le temperature, smorza gli estremi: rispetto al resto della pianura padana le temperature medie invernali sono più alte, le medie estive più basse. Non riduce però l’escursione termica perché la temperatura è molto più bassa, la sera, che in prossimità dell’acqua. . Ciò favorisce negli acini la formazione dei precursori d’aromi, mentre la costante ventilazione delle colline permette di avere ad ogni vendemmia grappoli sanissimi anche quando l’andamento climatico farebbe temere la formazione di marciume. E’ una ventilazione provocata dalle brezze del lago, che determinano un altro vantaggio, l’atmosfera più limpida, ma possono anche degenerare in violenti temporali con pericoli di grandinate.
Temperature medie degli ultimi 20 anni: max 18-19,5 °C, min 7,5-9,5 °C:
Precipitazioni medie annue: 850 mm.